20° maratona di Praga - di Stefano Danieli
Praga, 11 maggio 2014
Ricontrollo una volta ancora il cronometro, il chip e i lacci delle scarpe. Qualche istante di concentrazione e poi via ad affrontare la 20ma maratona di Praga.
La temperatura dell’aria e’ ottimale e il cielo coperto. Purtroppo, il vento non e’ per nulla trascurabile.
I concorrenti non sono tantissimi –i classificati saranno poco piu’ di 6000-, per cui trovo subito il mio ritmo fra le strade del bellissimo centro storico della citta’.
Il tracciato di gara non e’ certo facile: un continuo leggero saliscendi, sanpietrini, bruschi cambi di direzione, rotaie del tram, le schiene dei ponti sulla Moldava… I ristori sono bene organizzati e numerosi, inframezzati, di tanto in tanto, da qualche piccolo gruppo musicale. Il pubblico e’ relativamente numeroso, ma parco di tifo.
Alcuni tratti di gara vengono percorsi due volte e cosi’ ho modo di rivedere alcuni fra i piu’ suggestivi scorci della citta’.
Mi sento bene e corro rilassato a passo costante… fino al 37mo km.
L’ultima frazione di gara, di per se la piu’ dura, si rivela alquanto impegnativa. Salitina continua -o almeno cosi’ pareva alle mie gambe-, vento contro e scroscio di pioggia gelata. Cerco di stringere i denti, di dirmi che ho sicuramente ancora delle riserve di energia da qualche parte e tento un improbabile cambio di ritmo che si esaurisce in pochi metri. Al rettilineo finale riesco a intravedere il crono sul gonfiabile in Piazza della Citta’ Vecchia scavallare le 03.00.00 e chiudo in 03.01.32.
Praga e’ una citta’ vivace, pulita e organizzata, tutta da vedere.
Il centro storico e’ ricchissimo di angoli suggestivi, palazzi in tinte pastello o carichi di variopinti decori, musei, chiese, sinagoghe, torri e ponti, senza dimenticare il celebre castello. Gli stili si alternano fra il barocco, il gotico e il neoclassico.
Le vie della Citta’ Vecchia, ma non solo, sono chiuse al traffico e quindi e’ gradevole passeggiare fra viuzze e piazzette animate dai numerosissimi turisti che affollano bar, birrerie -la birra ceca e’ ottima-, negozietti, pasticcerie –da assaggiare il cioccolato-, invitanti ristorantini, pittori di strada, musicisti e mimi.
Una bella gara e una bella esperienza turistica.
Buone corse a tutti!
Stefano Danieli